Tecnica Crispr può provocare mutazioni difficili da rilevare
La tecnica che taglia e incolla il Dna, la Crispr, produce molti più danni collaterali al genoma di quanto visto in precedenza. Lo ha scoperto uno studio del britannico Wellcome Sanger Institute pubblicato su Nature Biotechnology, secondo cui i possibili danni potrebbero minare i tentativi di utilizzare la metodologia per trovare nuove terapie. I ricercatori hanno condotto uno studio sistematico del Dna di cellule animali e umane i cui i geni erano stati modificati con la Crispr, scoprendo una serie di mutazioni non volute, compresa l'eliminazione di lunghi tratti del genoma.
"Queste modifiche - scrivono gli autori della ricerca - possono portare ad attivare o disattivare geni importanti.
fonte: Nature Biotechnology
I risultati, pubblicati su Cell & Bioscience, hanno mostrato come la perdita del cromosoma maschile può influenzare il trascrittoma, ovvero tutte le informazioni trascritte dai geni
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